IL SETTORE NEVE
In questo settore Meteotrentino è impegnato attraverso la quasi ventennale attività dell’Ufficio
Neve, Valanghe e Meteorologia. Le attività di monitoraggio e valutazione del rischio
valanghivo come pure la gestione del catasto delle valanghe e la produzione e aggiornamento
della cartografia tematica vengono svolti con riferimento alle metodologie concordate
in sede
A.I.Ne.VA. (Associazione Interregionale di coordinamento e documentazione
per i problemi legati alla neve ed alle valanghe) tra tutte le regioni e provincie
autonome dell’Arco Alpino.
Le esigenze di monitoraggio vengono garantite da una rete di rilevazione costituita da una trentina di campi neve manuali e da quindici stazioni
nivometeorologiche automatiche in quota. I dati raccolti oltre all’utilizzo diretto
ai fini della redazione del bollettino delle valanghe vengono validati, archiviati
e pubblicati nei “Quaderni di nivologia” editi annualmente dall’Ufficio neve, valanghe
e meteorologia a partire dall’inverno 1984-85. La gestione della rete di monitoraggio
manuale coinvolge una sessantina di rilevatori che giornalmente inviano a Meteotrentino
i dati raccolti nei trenta campi neve attivi sul territorio Provinciale il personale
impegnato nella raccolta dati appartiene alle seguenti strutture:
- Provincia Autonoma di Trento: Servizio Foreste, Servizio Parchi e Foreste Demaniali,
Servizio Gestione del Patrimonio Stradale, Servizio Istruzione e Assistenza Scolastica;
- Parco Nazionale dello Stelvio;
- Parco Paneveggio Pale di S. Martino;
- ENEL Dipartimenti di Trento e Feltre;
- Guardia di Finanza Sezione di Tione e Sezione di Passo Rolle;
- Polizia dello Stato Scuola Alpina di Moena;
- Consorzi di Vigilanza Boschiva di Moena e Pergine;
- Funivie: di Madonna di Campiglio spa, Carosello Tonale spa, Ciampac spa,
Fedaia - Marmolada srl, ITAP Pampeago spa, Latemar 2002 spa, Nuova Rosalpina spa,
Pejo spa;
- Rifugio Trivena.
L’attività di gestione del Catasto delle Valanghe si
concretizza nel censimento e schedatura dei fenomeni valanghivi registrati su territorio
provinciale. A partire dai primi anni settanta ogni evento significativo viene registrato
e schedato in appositi archivi in corso di informatizzazione. Il catasto delle valanghe
si costituisce pertanto di una sezione cartografica e di un archivio di dati, informazioni
e documentazione fotografica gestito secondo le procedure normalizzate in sede A.I.Ne.VA.
La raccolta dei dati viene effettuata da personale del Servizio Foreste della Provincia
Autonoma di Trento.
La Carta di probabile localizzazione delle valanghe (C.L.P.V.)
viene redatta secondo metodologia unificata in sede A.I.Ne.VA e nella quasi totalità
dei casi è stata realizzata direttamente da personale di Meteotrentino. La carta
redatta in scala 1.25.000 è attualmente disponibile per i territori: delle Valli
del Leno, dell’Alta Val Rendena, della Val di Rabbi, della Val di Pejo, della zona
del Primiero e Passo Rolle, della Val di Fassa, della Val d’Adige, dell’Alta Val
di Fiemme e dell’Alta Val di Sole, per un totale di 215.000 ha. di territorio indagato.
E’ in corso di redazione la C.L.P.V. relativa al territorio del Tesino.
Il bollettino delle valanghe, viene emesso giornalmente durante il periodo invernale ricorrendo
alla metodologia unificata AINEVA e con riferimento alla scala europea del pericolo.
Il Bollettino viene redatto sulla base dei dati raccolti dalla rete di monitoraggio
ed attraverso le informazioni raccolte direttamente dai tecnici previsori.
L’attività
di coordinamento tecnico delle Commissioni Locali Valanghe viene svolta allo scopo
di garantire alle 31 Commissioni attive sul territorio provinciale le informazioni
generali sulle condizioni nivometeorologiche e la consulenza tecnica sulle metodologie
da adottare per la valutazione del pericolo di valanghe. Le Commissioni Valanghe
hanno il compito di monitorare il proprio territorio di competenza e indicare ai
Sindaci l'opportunità di emettere provvedimenti legati al pericolo di valanga. Meteotrentino
cura inoltre l'aggiornamento e la formazione tecnica dei Commissari. (ultimo aggiornamento
Marzo 2004